Alberto Reviglio
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Gri Gri - Una storia di persone ed incontri (graphic novel- 2018)
Soggetto, testi e storyboard: Alberto Reviglio
Disegni: Marcello Restaldi
da un'idea di Maresa Tosco

Nella ricorrenza del 30th anniversario della sua costituzione la  cooperativa PROGEST ha voluto rappresentare il proprio lavoro attraverso una storia della ns. vita quotidiana, un racconto attuale che ben rappresenta le difficoltà sociali di questo momento storico, anche la scelta del  graphic novel   con i suoi chiaro scuri vuole essere una rappresentazione più democratica per l’aderenza a vicende reali, con l’auspicio che cosi come accade nella storia rappresentata , al termine delle difficoltà quotidiane ci sia un lieto fine.
Il Presidente della Cooperativa Progest Alberto Chiesa
Che differenza c’è fra un graphic novel e un fumetto? Nessuna. Il graphic novel sta al fumetto come il lungometraggio sta al cinema, ne è una sua forma espressiva.
Da appassionato di fumetti quale sono, accettare l’incarico di realizzarne uno è stato allo stesso tempo entusiasmante e temerario, avendo ben presenti gli esempi inarrivabili dei grandi maestri del genere.
Essendo inoltre il soggetto il mondo (i mondi?) della cooperativa Progest, con i suoi ambienti, le persone che ci abitano e ci lavorano, le loro relazioni, non sempre facili, visti con gli occhi di un esterno, il compito si prospettava ricco di incognite.
E, per questo, sicuramente interessante.
Ho scelto così di raccontare una storia corale d’invenzione, trasversale, drammatica, a volte divertente, che lasciasse intravedere, dietro agli intrecci della vicenda, le vite dei personaggi, all’interno e al di fuori della cooperativa, per dar loro una certa profondità, un’impronta di realismo in una narrazione che ha anche venature irrazionali, a volte magiche.
I diversi idiomi che si incontrano lungo le pagine vogliono rendere le diverse appartenenze dei protagonisti, e quanto sia importante e positivo che si mescolino, soprattutto di questi tempi in cui le appartenenze vengono ritenute valori esclusivi, e vengono usate per separare invece che includere.
Il tratto di Marcello, vivace e sapiente, le sue prospettive urbane dettagliatissime, i suoi contrasti fiammanti, rendono alla perfezione le periferie della città, Torino, che è un’ulteriore protagonista della storia, le sue luci e le sue ombre, le sue contraddizioni, che sono le stesse dei suoi abitanti.
Questo graphic novel è stato ideato per essere distribuito all’interno di Progest, e letto da operatori, utenti e quanti altri vi si possano in qualche modo riconoscere.
Ma il volumetto che avete in mano vorrebbe avere l’ambizione di poter essere letto ed apprezzato da tutti, anche al di fuori della cooperativa, anche da chi di assistenza sociale, turni, terapie, laboratori, non sa assolutamente nulla.
Proprio come un fumetto qualsiasi.
​Alberto Reviglio
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