Teatro dei Giorni Neri (dal 2007)
Siamo in un'epoca iperreligiosa. La verità è ciò che si crede, ciò che si vuole sia vero. Ogni illuminismo è andato perduto. Se le cose non vanno bene, l'importante non è trovare la ragione di ciò, ma fare in modo di credere di star bene, e che lo credano anche gli altri. La risposta più immediata e sbrigativa in questo mondo occidentale smarrito è l'assunzione di farmaci che ci tolgono le ansie, che stirano le pieghe del nostro spirito, che ci illudono, in misura sempre più massiccia e diffusa. A questa fede nelle benzodiazepine voglio porre come antagonista una mitopoiesi fatta di figure a carattere spirituale e protettivo, simboliche, rituali, oggetti di una fede pagana personale nell'ordine delle mitologie individuali di Adolf Wolfli, Max Ernst, Joseph Beuys, August Walla.